Asterousia

Nelle gole sacre e scoscese

I Monti Asterousia sono considerati la catena montuosa più meridionale d’Europa. Si tratta di una zona semi-montuosa e montuosa, situata al centro dell’isola, di altitudine media, che raggiunge i 1.231 m s.l.m. sulla vetta del Monte Kófinas.

Con una superficie di 367 km2, grazie al loro particolare ambiente naturale e umano, gli Asterousia sono entrati, nel 2020, nel Network mondiale delle Riserve della Biosfera (MAB: Man & Biosphere).

La parte sud presenta pareti ripide e scoscese che, attraverso gole e dirupi, raggiungono piccole spiagge e baie isolate. La scarsa vegetazione è bassa, ad eccezione di alcuni boschi di pini, cipressi, carrubi, olivi selvatici e al caratteristico boschetto di palme cretesi (Phoenix theophrastii) presso Àghios Nikìtas e Màrtsalo. Nonostante la vegetazione non copra una vasta superficie, sono ben 30 le specie endemiche. Per la salvaguardia della fauna in generale e dell’avifauna in particolare, si contano tre Rifugi per Animali Selvatici e un osservatorio con mangiatoia per gli animali predatori. L’osservazione ornitologica è favorita dalle 192 specie di uccelli.

L’allevamento ha costituito un’attività economica basilare per gli abitanti del luogo, fin dall’epoca preistorica. Il contatto con la terra e la natura e la secolare esperienza nella trasformazione delle materie prime fanno parte del patrimonio della regione. I visitatori hanno la possibilità di visitare piccole aziende agricole e di vivere pratiche di produzione tradizionali.

Sparse per tutta la superficie coperta dalla catena degli Asterousia, le tracce di abitati preistorici e più recenti, luoghi di culto, chiesette e monasteri che vale la pena visitare. Il territorio impervio, talvolta inaccessibile, ha costituito, fin dai primi anni del Cristianesimo, luogo ideale per eremiti e anacoreti alla ricerca di isolamento e di una diversa relazione con la natura e il divino. Esempio caratteristico è l’”Aghiofàrango” (tradotto in italiano “gola santa” ndt), unico nella sua bellezza paesaggistica, dove si possono incontrare grotte un tempo utilizzate da eremiti, e che “sfocia” in una spiaggia magica.

La tradizione monastica ha portato alla creazione di eremitaggi e monasteri che rimangono tuttora luoghi di pellegrinaggio. La vetta del monte Kófinas è stata considerata per secoli luogo sacro – come testimoniano gli innumerevoli ritrovamenti – mentre la tradizione viene continuata ogni anno con la festa alla chiesetta di Santa Croce (Tìmios Stavròs, in greco).

Gli Asterousia conquistano gli amanti della natura con l’abbondanza delle loro gole dalla bellezza selvatica, che conducono a spiagge meravigliose. Molte di queste gole attraggono amanti dell’avventura, dal momento che il loro attraversamento è spesso considerato una sfida, essendo necessario equipaggiamento tecnico ed esperienza. Le vie alpinistiche, i decolli e atterraggi per parapendio e l’equitazione completano la vasta gamma di attività che si possono svolgere.

Infine, spiagge di rara bellezza guardano verso il mare Libico; alcune sono raggiungibili attraverso sentieri di montagna, altre via mare.

The project is implemented through the Regional Development Fund of Crete
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