L’escursione inizia, in auto, dal paese di Chàrakas, dove si possono visitare l’antico castello e ammirare i tradizionali tessuti fatti a mano e i telai con cui gli abitanti del luogo continuano quest’arte.

Da Chàrakas continuiamo in auto verso il paese montano di Kapetanianà, a 750 m di altitudine, dove merita di essere visitata l’importante chiesa bizantina della Madonna “Kyrie Eleyson” (“Signore, pietà”, tradotto in italiano).

Da Kapetanianà, scendiamo verso sud, attraversando l’impervio paesaggio roccioso dalla vista panoramica, per trovarci all’isolata e meravigliosa spiaggia Vurlìdia, nella baia di Salamià.

Da Vurlìdia, continuiamo in auto per Tripitì, dove incontriamo, su un’altura di 135 m, un abitato minoico di periodo protopalaziale, con vista incantevole sul mare Libico. All’uscita dalla gola di Tripitì, troviamo l’affascinante spiaggia omonima dall’acqua verde e blu e le poche tamerici per ripararsi dal sole.

Da Tripitì, ci dirigiamo verso il monastero di Santa Maria Odigitria e verso Aghiofàrango, destinazione sud-occidentale della catena degli Asterousia, considerata unica per le sue bellezze naturali e la tradizione religiosa.

Dal monastero di Santa Maria Odigitria, arriviamo – attraverso una strada sterrata – al parcheggio dal quale inizia l’itinerario della gola Aghiofàrango, con l’imponente paesaggio roccioso, la grotta “Gumenòspilio”, la chiesa di Àghios Antònios (Sant’Antonio) e la spettacolare spiaggia all’uscita della gola.