Psiloritis

Il massiccio dello Psiloritis si trova nel cuore dell’isola e comprende 5 vette oltre i 2000 m. La cima più alta è quella di Timios Stavros (2456 m). Ai piedi dei versanti settentrionale e occidentale si incontrano insediamenti e coltivazioni. Le montagne a sud e ad est sono delimitate da ripidi pendii e da scogliere.

Il Geoparco dello Psiloritis fa parte dal 2001 della Rete Europea dei Geoparchi, mentre dal 2015 è stato inserito nella lista dei Geoparchi mondiali dell’Unesco. Il Geoparco occupa un’area di 1.272 kmq.

La particolare geomorfologia della zona crea paesaggi diversi con ambienti variegati come altipiani, gole, grotte, boschi e fiumi. Una moltitudine di specie come rapaci, anfibi e chirotteri (pipistrelli) sono protette dagli 8 Rifugi di fauna selvatica. La ricca flora offre agli amanti della botanica l’opportunità di osservare specie rare ed endemiche come l’orchidea e il tulipano rosso che cresce sull’altopiano di Yous Kampoi.

La convivenza tra paesaggio naturale e antropico è unica. La pietra si trasforma in mitata, aie e muri a secco, testimoniando un rapporto di ecosostenibilità dall’antichità ai giorni nostri.

Monumenti delle attività di allevamento sono i “mitata”, luoghi di riposo e di caseificazione, frequentati dagli allevatori della regione.

Immersi nella rara bellezza dell’altopiano di Nida se ne possono trovare molti e anche ben conservati.

Il mito “vive” sullo Psiloritis – il monte Ida dell’antichità – e ricorda al visitatore la presenza continua dell’uomo sulle regioni montuose dell’isola. La grotta Idea (Idaios Antros), luogo in cui è nato e cresciuto Zeus, è stata per secoli considerata un luogo sacro come dimostrano le innumerevoli offerte votive rinvenute.

L’area del Geoparco conta molti e importanti siti archeologici e monumenti da visitare, risalenti dal periodo minoico fino ai tempi moderni, come Zominthos, Tylissos, l’antica Eleftherna e il Monastero di Arkadi.

Con l’aiuto di percorsi escursionistici, alpinistici e geologici ben segnalati, compreso il sentiero europeo E4, è possibile pianificare un tour che combini l’ambiente naturale con monumenti e siti di interesse culturale.

 La zona si presta anche ad attività quali sci, alpinismo, corsa in montagna, canyoning con attrezzatura e speleologia.

Visitando i paesi disseminati sullo Psiloritis si possono ancora trovare laboratori di arti tradizionali come la tessitura ad Anogeia, l’intaglio del legno ad Axos e la ceramica a Margarites. Le sagre e le feste locali, come quelle per celebrare la tosatura delle pecore, combinano musica e balli tradizionali e rappresentano un’occasione unica per conoscere gli abitanti e i loro costumi.