La grotta si trova a una distanza di 200 m dall’abitato di Kamaraki e non è accessibile al pubblico. È formata da calcari del Miocene risalenti a 12 milioni di anni fa, sopra alle rocce ofiolitiche della zona.
Di forma allungata, in quanto facente parte del letto di un vecchio fiume sotterraneo, raggiunge una lunghezza di 200 m e si sviluppa parallelamente ad un secondo vano di 120 m. Le stalattiti e stalagmiti di molte forme e dimensioni creano uno spettacolo molto suggestivo.
La grotta deve il suo nome ai Chainides, ovvero i rivoluzionari che la usarono come base per le loro attività in epoca ottomana. Era il nascondiglio del famoso ribelle della zona, il capitano Palmetis, e un rifugio per gli abitanti del vicino paese. Negli anni 1866-1868 la grotta ospitò, durante la rivoluzione cretese, il comitato per la Rivoluzione e il governo provvisorio.