Esperienze

Gastronomia – prodotti locali

Aziende agricole di piccole dimensioni producono prodotti locali continuando una tradizione secolare, utilizzando metodi naturali tramandati dalle generazioni precedenti e garantendo l’armonia tra l’ambiente naturale e quello antropico.

I visitatori degli Asterousia hanno l’opportunità di vivere lo stile di vita rurale, partecipando alla coltivazione e alla raccolta dei prodotti. Tali fattorie operano nel nord della catena montuosa, a Lìstaros e Pyrgos. 

Le attività agrituristiche  prevedono anche l’osservazione botanica di specie endemiche della vegetazione con prevalenza di cespugli spinosi, ma anche  di piante e fiori vari durante la stagione primaverile; mentre interessantissimo è il processo di raccolta delle erbe spontanee commestibili. Erbe commestibili come il tarassaco, la cardogna (Scolymus hispanicus), il grespino (Sonchus oleraceus) il tamaro, l’aspraggine, la cicoria spinosa costituiscono una parte importante della equilibrata dieta degli abitanti.

Manifestazioni – Feste – Usi e costumi

Gli abitanti degli Asterousia mantengono vivi fino ad oggi abitudini, costumi, pratiche, idiomi linguistici e feste, tutti elementi di una cultura unica e particolare. Eventi importanti nella vita delle persone e della comunità vengono espressi attraverso la parola e le arti. Le feste e gli usi e costumi sono eventi unici di comunicazione ed esperienza del modo di vivere locale. Per i visitatori, queste manifestazioni possono costituire un ponte di comunicazione con la gente del posto, un modo di vivere un’esperienza diretta ed autentica.

Le feste associate al ciclo religioso sono le seguenti:

  • 3 novembre: San Giorgio l’Ubriacante (Àghios Gheòrgios o Methistìs – il nome deriva da fatto che, in che quel giorno, nelle società greche tradizionali, assaggiavano il vino novello, che veniva benedetto in chiesa): vengono benedette le frittate del santo; l’icona del santo viene portata in processione; si tengono corse di cavalli e una competizione enologica e la giornata si conclude con una festa tradizionale.​
  • 14 settembre: Esaltazione della Santa Croce, in cima al monte Kòfinas, nell’omonima cappella, dove si svolge una passeggiata e si celebra la messa, durante la quale vengono benedetti e distribuiti ai fedeli pani e rami di sorbo del Kòfinas (Sorbus umbellata var. Cretica)
  • 17 gennaio: Sant’Antonio (Àghios Antònios): nella piccola chiesa di Sant’Antonio (Àghios Antònios), nella foresta di palme di Àghios Nikìtas (San Nikìtas)
  • Àghios Nikìtas (San Nikìtas): 15 settembere, ad Achentriàs.
  • La domenica di Pasqua, ha luogo il “rogo di Giuda”, dove viene preparata la “funàra”, la grande pira funeraria alta 4 m, su cui viene bruciata l’effigie del traditore Giuda Iscariota.

Arti minori – Produzione

Ad Asterousia, sopravvivono piccole attività di tessitura e di intreccio artigianale. Materie prime come la lana o la canna palustre vengono raccolte in loco, lavorate in aziende a conduzione familiare e, spesso, da membri di una stessa famiglia.

A Pyrgos, sopravvivono telai che tramandano l’arte della tessitura fino ad oggi, alle nuove generazioni. Si può venire a contatto con quest’arte, nel mercato centrale e al Centro Terza Età (KAPÌ), dove sono conservati telai e tessuti. Ancora oggi, vengono prodotti kilim di lana splendidamente decorati, coperte (“patanìes”), zainetti di lana (vùrghies”), lenzuola di cotone o lino, asciugamani, abiti di seta e altri indumenti. I temi decorativi, i motivi ed i colori caratterizzano il luogo e si ispirano alla natura, alle esperienze umane e alla cultura della zona.

The project is implemented through the Regional Development Fund of Crete
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