La città antica è situata a sud-ovest del moderno insediamento di Anopolis, sul colle di Agia Ekaterini che domina sulla terra e sul mare, il cui accesso mare era assicurato dal porto dell’antica Phoenica, l’odierna Loutro.
La città conobbe periodi di prosperità durante i periodi ellenistico, romano e bizantino. Nel III secolo a. C. l’area fu occupata dagli abitanti della vicina Araden e, contemporaneamente, fortificata. Sempre in epoca ellenistica, secondo le fonti, Anopolis era annoverata tra le 30 città dell’isola che si allearono, nel 183 a. C., con Eumene II. Durante la dominazione veneziana, sia la città che l’altopiano di Anopolis funsero da rifugio per i ribelli, prima di essere abbandonati completamente. In epoca ottomana, invece, si assiste alla rioccupazione dell’abitato e alla sua rifioritura, grazie all’intensa attività navale dei suoi abitanti.
Nel sito archeologico sono visibili parti delle mura, le fondamenta di case, resti di un grande tempio, una cisterna e, nell’area della necropoli, sepolture di epoca romana. L’area della città scavata arriva fino al castello ottomano a sud della collina.