L’antico insediamento si trova a Erimoupoli, vicino alla foresta di palme di Vai.
La città viene nominata per la prima volta da Omero, ma la sua fondazione, molto più antica, è collocata in epoca preistorica. Itanos fiorì economicamente e culturalmente grazie all’esportazione di porpora, spugne, cristalleria e pesce e agli scambi culturali con l’Oriente.
Un’importante testimonianza storica è l’iscrizione incorporata nelle mura del Monastero di Toplou, che ci informa di una richiesta di aiuto da parte degli abitanti di Itanos al re egiziano Tolomeo Filometore nel 146 a C, per far fronte alle ostilità con Praisos. L’epigrafe testimonia la potenza della città e le rivalità con altri importanti centri della regione di Sitia. L’abitato fu attivo durante il periodo bizantino, mentre venne definitivamente abbandonato nel XV secolo.
Il sito archeologico conserva una torre di fortificazione, il quartiere ellenistico, la necropoli e tre chiese di epoca paleocristiana.