Il palazzo si trova sulla costa in località Kato Zakros, all’uscita della Gola dei Morti.
È il quarto complesso minoico per grandezza tra quelli rinvenuti sull’isola. Il palazzo di Zakros è stato attivo dal 1900 aC. fino al 1450 a.C e centro amministrativo, economico e religioso della parte orientale di Creta, intrattenendo per secoli una vasta rete di transazioni commerciali e relazioni con il Vicino e Medio Oriente.
Il complesso copriva una superficie di 8.000 mq e contava 300 appartamenti sviluppati attorno al monumentale cortile centrale; le porte della città collegavano il palazzo al porto. Sul cortile si affacciavano balconi, colonne imponenti e si trovava un altare per le cerimonie religiose.
Le funzioni cultuali del palazzo erano concentrate presso l’ala occidentale del palazzo, costituita da 11 stanze con vestiboli, stanze ipostile, cantine, vasche di purificazione, officine, magazzini, un archivio dove erano conservate le tavolette d’argilla scritte in lineare A e una cassaforte intatta con all’interno utensili rituali unici.
L’ala orientale comprendeva l’abitazione del re, la sala più grande del palazzo ed una stanza con cisterna. A sud del palazzo sono stati trovati laboratori per la fabbricazione di oggetti di lusso, mentre a nord è stata trovata una scala che conduceva ad un piano superiore con ripostigli, magazzini, servizi igienici e sale per banchetti.
La vicina Gola dei Morti, con le sue caratteristiche grotte, era la necropoli di Zakros, mentre a una distanza di 20 km dal palazzo, nella grotta di Pelekitos, si trovava l’antica cava utilizzata per costruire il palazzo.
I reperti, provenienti dagli scavi di Zakros, sono esposti nei Musei Archeologici di Heraklion, Sitia e Agios Nikolaos.

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http://odysseus.culture.gr/h/3/gh351.jsp?obj_id=2376