La grotta si trova all’interno della gola di Agiofarangos, in prossimità della chiesa rupestre di Sant’Antonio.

Nonostante il suo piccolo ingresso, la grotta ha una spaziosa camera principale e un buco nel soffitto che ne permette la ventilazione e l’illuminazione. Nella profondità della grotta sono conservati resti di costruzioni. La caverna ha ricoperto un ruolo di particolare importanza nell’ascetismo praticato a Creta cretese e, soprattutto, nell’area dei Monti Asterusia; la tradizione tramanda che la grotta sia il luogo in cui 300 eremiti si incontrano una volta all’anno, nel giorno della Resurrezione, per ritrovarsi e parlare.