La gola si trova a sud di Matala e ad ovest di Kaloi Limenes, nella parte più meridionale degli Asterousia occidentali. Il percorso parte su strada dal Monastero di Odigitria, per poi proseguire a piedi fino al mare. Il sentiero, immerso tra grandi rocce verticali e grotte, richiede circa un’ora di facile camminata.

La zona di Agiofarangos, già in epoca paleocristiana, era una nota meta degli asceti del luogo, ispirati dal soggiorno di San Paolo presso il vicino paese di Kaloi Limenes.

Secondo la tradizione, i 300 eremiti, che abitavano grotte e altre cavità naturali, hanno dato il nome alla gola, che significa “gola santa”. La chiesetta dedicata a Sant’Antonio, che si incontra lungo il percorso, era probabilmente il centro della vita monastica nella gola. Inizialmente fu costruito un piccolo santuario all’interno della roccia, poi, gradualmente, man mano che crescevano la comunità degli asceti e le sue esigenze, si decise di ampliarlo, durante i secoli XIV-XV.

Il sentiero, che attraversa, Agiofarangos termina tra le imponenti scogliere, i ciottoli della spiaggia e le acque turchesi del Mar Libico.